Le Camerate sono così chiamate perché utilizzate dai partigiani per nascondersi e riposarsi durante la guerra. Per arrivare al punto di partenza dell’escursione, dalla piazza di Meduno si prende a destra la stretta strada che sale tra le case e si prosegue per Forchia di Meduno. Poi a destra, seguendo la strada asfaltata, si procede fino all’Agriturismo Malga Valinis dove si può parcheggiare. Dal punto panoramico guardando la pianura, si prende a sinistra il sentiero CAI 819. Ci si inoltra quindi nei boschi tra noccioli, faggete, qualche dolina e rocce calcaree, solcate dall’acqua piovana. Si procede in falsopiano per circa 3 Km mantenendo il Sud a destra, fino a raggiungere la piana dietro la cima del Monte Cjaurlez (m 1148) e si devia a sinistra fino a Casera Tamer (m 1115). Scendendo verso Pradis (sentiero CAI 819), dopo 500 m a sinistra c’è la fontana Fornàt e a destra ci sono le Camerate. Tra le rocce affioranti della zona Selvàc, con accesso ben camuffato, si accede alle nicchie e piccoli ripari usati come rifugio durante l’ultima guerra del secolo scorso (facile perdersi). Il ritorno al parcheggio prevede lo stesso percorso.