Giunti al Passo di Monte Croce Carnico (m 1360), si parcheggia nell’ampio spiazzo a SX e quindi si prende il sentiero CAI 146 (Traversata Carnica) che sale fino al Rifugio Marinelli, non oggetto della nostra escursione.
Superata l’iscrizione Romana sulla parete di roccia, che ricorda l’antica Romana Strata che consentiva l’accesso al Norico delle truppe Romane, si prosegue verso Ovest in moderata salita. Il sentiero si sviluppa ai piedi degli imponenti strapiombi del Cellon, della Creta di Collinetta, della Creta di Collina e della Chianevate. A quota 1801 m. si supera il bivio con a SX il sentiero CAI 149 (sentiero dell’Aquila), e si prosegue fino alla famosa Scaletta, interessante cavità naturale attrezzata (camino), che richiede un po' di attenzione nel suo attraversamento, in particolare all’uscita dalla stessa.
Si prosegue fino a giungere alla conca erbosa dove si trova la diroccata Casera Monumenz (m 1769). Si prosegue quindi fino alla sella (m 1868) che interseca la forestale che a DX porta al Rifugio Marinelli e a SX conduce alla Casera Plotta (m 1794) ed alla Casera Val di Collina (m 1445). Ora il percorso sarà più comodo e quasi tutto in discesa.
Bellissimo il panorama che si presenta, fanno da cornice a Nord il Monte Coglians e la Cjanevate, mentre a Sud ed a Est si apre la valle del But.
Il ritorno al passo di Monte Croce potrà avere delle varianti, in base al tempo disponibile