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Casera Feron (m 992) - Val Cellina
Data inizio escursione: 23 Gennaio 2022
Data fine escursione:
Difficoltà: EAI (Escursionismo in ambiente innevato)
Dislivello: 500 mt circa.
Ecuipaggiamento: Invernale da montagna, ghette, cuffia, guanti, giacca pesante, ciaspole oppure ramponcini leggeri obbligatori, bastoncini da neve, kit di autosoccorso Artva, pala e sonda (obbligatorio).
Carta: Carta Tabacco, foglio 021, scala 1:25.000 – Dolomiti di Sinistra Piave;
Trasporto: Mezzi propri. Codroipo – Cellino di sopra (70 km circa); eventuali spese vanno concordate con il proprietario del mezzo; nel rispetto delle norme regionali che regolano il trasporto in auto delle persone non conviventi.
Responsabili: AE / ONTAM Luciano Favaro - Oriana Nadalini


Casera Ferron sorge al limitare di una ampia radura nei pressi di forcella Ferron, una lunga depressione che separa cima Gallinut dal monte Frugna nonché valico tra le valli Vajont e Ferron. La Casera è stata ricostruita nel 2016, sullo stesso sito della vecchia struttura che risaliva a inizio novecento, ed è di proprietà della sezione CAI di Claut.

Avvicinamento
Risalire la Val Cellina, appena superato il piccolo paese di Cellino di Sopra, si trova il ponte Feron all'imbocco dell'omonima valle (visibile segnavia). E’ possibile parcheggiare nel piccolo spiazzo all’imbocco della pista.

Descrizione
L’escursione comincia lungo lo sterrato che costeggia inizialmente la sinistra orografica del rio Feron (segnavia CAI n.901, m 504). Dopo un primo tratto rettilineo, quasi al livello del greto, la strada prende ad innalzarsi con un paio di tornanti ricavati nel pendio che discende dalla costa Ferron. La strada attraversa poi una fascia rocciosa friabile ed aggettante oltre la quale riprende
a salire a tornanti. Dopo una curva la strada si affaccia sulla parte intermedia della valle proprio ai piedi delle dirupate pendici della Pala Giuliana. Oltrepassato un greto ci si porta su un panoramico tornante dal quale si può osservare tutto il tratto inferiore della valle.
Si prosegue lungo la nuova pista forestale (nel 2016 è stata realizzata la prosecuzione fino alla Casera) per rientrare nel bosco di faggio dove la pendenza progressivamente si appiana. Sempre rimanendo all’interno della faggeta la pista guadagna la boscosa insellatura di forcella Feron (m 993).
Oltrepassato il punto più elevato si divalla quasi in falsopiano sul versante della Val Vajont raggiungendo in breve l’aperto pendio che ospita la casera Feron (m 992). Bella la visuale sulle cime circostanti ed in particolare sul Col Nudo e sul monte Zerten. Il rientro avviene ripercorrendo a ritroso la via dell’andata.




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