Tra le tante ciclovie presenti nella nostra Regione troviamo anche quella della Carnia segnalata come FVG8. La ciclabile ha come punto di partenza Venzone, passando per Tolmezzo, prosegue fino a Paluzza.  Da Tolmezzo però si staccano altri due rami; uno che porta ad Ampezzo e segnalata come FVG 8/b e una, quella che percorreremo sia in andata che in ritorno, che porta fino a Ovaro e segnalata come FVG 8/a

Parcheggiati i mezzi in fondo a via XXV aprile dove troveremo un ampio parcheggio, subito troveremo la sede protetta della nostra ciclabile.  Pedalando in direzione nord , raggiungeremo il ponte che attraversa il But  che ci condurrà all'inizio dell'abitato di  Caneva.  Subito gireremo a sinistra e si dovrà fare attenzione della sede inizialmente non molto larga e con decise curve. Presa la direzione verso ovest il nostro percorso si svilupperà nella piana che conduce  verso Villa Santina. Immersi nel verde. Dopo circa 7 km potremmo trovare il primo ostacolo, rappresentato dal guado del torrente Vinadia che nel caso di forte precipitazioni nei giorni precedenti ci costringerà ad una piccola deviazione sulla vicina statale. Ancora un paio di chilometri e giungeremo a Invillino che supereremo con un tragitto che costeggerà il Tagliamento. Attraversata la strada che scende dalle borgate di Verzegnis rientreremo tra il verde dei boschi situato tra il fiume e Villa Santina. Supereremo un maneggio, con un bel specchio d'acqua  e grazie a un sottopasso, oltrepassiamo la statale che scende da Ampezzo. Ancora un paio di svolte e ci troveremo in località Borgo Moja, all'uscita di Villa Santina.

Ora lungo l'antico tracciato della ferrovia a scartamento ridotto che collegava Tolmezzo a Comeglians punteremo verso Ovaro che ormai dista a pochi chilometri.

Con andamento in leggera salita, dopo 14 km dalla partenza, ci troviamo ad attraversare la statale che sale a Comeglians e che si dovrà fare attenzione. Da questo punto ha inizio il tratto più impegnativo, in salita fino a oltrepassare l'abitato di Chiassis . Possiamo dire che buona parte del  dislivello del percorso lo troviamo in questi 1500/2000 mt. Dopo questa fatica però abbiamo il tratto più bello del precorso immersi nel bosco e con l'attraversamento di due gallerie. Si attraverserà la strada che scende da Cludinico, un'ultimo tratto pianeggiante e si arriverà a Ovaro sotto l'arco che indica l'inizio della salita allo Zoncolan.

Ultimo sforzo per arrivare nei pressi della chiesa di Ovaro per una sosta per ricaricare le batterie e prepararsi al rientro per lo stesso itinerario.

L'altimetria del percorso di sola salita