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Cascate dell'Orvenco e monte Faeit
Data inizio escursione: 18 Maggio 2025
Data fine escursione:
Difficoltà: E - Escursionistico con tratti da procedere con prudenza
Dislivello: 600 mt circa
Ecuipaggiamento: Normale da montagna, adatto alla stagione, consigliati i bastoncini
Carta: Carta Tabacco n. 026 Prealpi Giulie Valle del Torre
Trasporto: Mezzi propri (eventuali spese vanno concordate con il proprietario del mezzo).
Responsabili: Claudio Valoppi - Enrica Novello


Nella pedemontana Friulana il Monte Faeit sovrasta il vicino abitato di Magnano in riviera e dalla sua cima si può godere di una splendida visuale su tutta la pianura fino alle coste sull'adriatico.  Ma lo spettacolo c'è lo riserva anche il versante a nord attraversato dal torrente Orvenco che con i diversi salti nella roccia offre scorci bellissimi con cascate, pozze con l'acqua cristallina che grazie alla fitta vegetazione prede le più svariate tonalità di verde.

Il nostro percorso ha inizio appena fuori l'abitato di Artegna (240 mt).   Segnalato da una grande insegna che descrive l'area del torrente Orvenco, ci adentriamo nel bosco seguendo il suo percorso.    Il sentiero per seguire il letto del fiume si presenta a tratti con  decisa pendenza e  con un susseguirsi di tornati risale il versante nord del Faeit. In diversi tratti bisognerà prestare molta attenzione in quanto con la presenza costante di acqua il terreno, umido, risulta svivoloso.

Come descritto sopra avremmo modo di osservare le tante cascate e pozze e solo aver superato un dislivello di 200 m. cambia la morfologia del terreno e l'Orvenco prende un suo andare placido.   Giungeremo nei pressi dell'abitato di Cologna, che lasceremo alla nostra sinistra e a questo punto il sentiero ricomincia a salire puntando verso la cima del monte Faeit. Prima di giungere in vetta passeremo per la malga Barzana ormai ridotta a rudere. Sulla cima del monte (740 m.) la presenza di postazioni della grande guerra.  Seguendo poi il filo di cresta il sentiero, anche qui con decisa pendenza, comincia la discesa verso l'abitato di Artegna e d il punto di partenza.

In questo tratto si dovrà fare molta attenzione causa la presenza di un fastidioso ghiaino su parte del sentiero. 




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